Home » A bordo del kayak da pesca con Kristine Fischer (e il Torqeedo Ultralight 1103)

A bordo del kayak da pesca con Kristine Fischer (e il Torqeedo Ultralight 1103)

da xBJ1R439wX

Può la propulsione elettrica essere un vantaggio assoluto per i kayak da pesca? Una domanda tutt’altro che semplice che trova le giuste risposte nella storia (e nella visione) della professionista Kristine Fischer. La famosa pescatrice ci mostra come il suo kayak possa diventare una vera macchina da pesca. 

Piccolo spoiler: lo ha equipaggiato con un Torqeedo Ultralight 1103 facile da montare, super silenzioso e potente, con batteria agli ioni di litio da 915Wh e capace di arrivare fino a 100km di velocità per la pesca a traina.


A “spasso” con Kristine Fischer 

Oggi sul mercato ci sono molte opzioni per i motori, che sono diventati i migliori accessori per i kayak. Kristine, pescatrice di Weeping Water in Nebraska, usa il 1103 di Torqeedo da 3 anni. Prima di tutto perché si adatta al suo stile di pesca, e poi perché riesce a garantire anche la risalita nel caso di corrente forte, senza bisogno di installare un galleggiante. Lo utilizza con controllo a pedale, che considera il sistema migliore per muoversi con le mani libere.

Questa scelta è considerata ideale per una persona che ha le caratteristiche fisiche di Kristine, che apprezza il MirageDrive, sistema a pedali che permette massima libertà di movimento senza vincolo o sforzo. E questo fattore è importante, soprattutto se si considera il variegato ecosistema degli Stati Uniti.

Guardate come Kristine Fischer ha trasformato un kayak in una perfetta macchina da pesca.

Kristine ha le idee chiare, del resto è molto conosciuta nel suo settore per aver anche partecipato ai più grandi tornei di “kayak bass” al mondo. Citiamo, tra i tanti premi, la vittoria dell’Hobie Bass Open Series Championship 2021 in Eufaula che l’ha condotta direttamente nel World Championship del 2022. 

Ha catturato innumerevoli spigole in qualsiasi specchio d’acqua, dai bayou (ecosistema tipico del delta del Mississippi) fino ai ruscelli e fiumi del Tennessee, senza dimenticare i fiumi fangosi della Pennsylvania. 

Insomma, è una donna che sa molto bene ciò che fa!


La pesca in kayak è un mito sempre più popolare (e green)

I fiumi migliori sono rappresentati dall’ottima pesca e dai paesaggi mozzafiato. Crediti: Christian Brecheis.

Ciò che la Fischer ha imparato con la sua esperienza diretta sull’acqua è che per questo tipo di attività e di competizioni, l’equipaggiamento del kayak è fondamentale. Ci sono caratteristiche precise che possono offrire un ottimo vantaggio sull’acqua, oltre a favorire anche il successo nei tornei d’élite di pesca in kayak. 

Uno tra i veri vantaggi irrinunciabili è un motore silenzioso per muoversi nell’acqua senza essere notati dal pesce persico. Un’abilità che è difficile da padroneggiare, o almeno lo è sempre stato fino a poco tempo fa. Grazie a un buon motore elettrico, combinato con pedalata, è possibile muoversi abilmente in acque poco profonde.


Il motore elettrico aiuta a ridurre ed eliminare il rumore 

Un dettaglio delle componenti del kayak con motore Torqeedo. Crediti: Christian Brecheis.

Fischer ha spiegato che, soprattutto nelle acque più basse, il suono fa spesso la differenza. Ed è per questo motivo che da diverso tempo si affida al Torqeedo Ultralight 1103, capace di offrire non solo meno rumore ma anche un approccio che definisce “meno invadente”. Come ha sottolineato la pescatrice i principali benefici del Torqeedo Ultralight 1103 sono:

  • La possibilità di andare più veloci e pescare più lontano;
  • Una maggior capacità di navigare grandi specchi d’acqua;
  • Raggiungere una velocità fino a 10,5 km/h (con il suo Hobie Pro Angler 14);
  • L’uso di un indicatore di distanza calcolata dal GPS, che permette di conoscere quanto manca in base alla velocità impostata e all’autonomia della batteria.
I pescatori di kayak professionisti non entrano in acqua senza il loro Ultralight.

Questo motore è la prima di una serie di componenti irrinunciabili per strutturare il proprio kayak nel migliore dei modi. Il tutto considerando sempre le peculiarità non solo del pescatore (altezza, corporatura e livello di forma fisica), ma anche della zona in cui si vuole pescare e del budget.

Quando non si trova sul suo kayak, o quando il Torqeedo Ultralight 1103 è spento e non deve gareggiare in un torneo, la Fischer ama sperimentare e vivere a contatto con la natura. Trova il suo equilibrio in fiumi come il Susquehanna in Pennsylvania, dove oltre a pescare ci sono anche paesaggi mozzafiato. Ed è così che perfeziona le sue conoscenze e il suo approccio alla mobilità elettrica.


Articoli correlati