Oltre un secolo di esperienza sul mercato italiano, con sistemi propulsivi industriali e marini e soluzioni personalizzate a livello tecnico-ingegneristico. Ma c’è un capitolo molto importante nella storia di DEUTZ Italy che in pochi conoscono su scala nazionale.
Si tratta di una collaborazione con SEA Società Elettrica Di Favignana S.p.A, iniziata ben 30 anni fa, che oggi rappresenta un importante connubio capace di generare uno dei prodotti di maggior orgoglio. Si è infatti arrivati alla trasformazione di una centrale elettrica tradizionale che è ora costituita unicamente da gruppi elettrogeni con motori DEUTZ, per una potenza complessiva di 12 MW.
Un connubio stabile anche davanti alle difficoltà
Dopo 30 anni di matrimonio arrivano le nozze di perla, un anniversario che merita di essere festeggiato anche da DEUTZ Italy e Società Elettrica Di Favignana. I motivi che hanno portato le due aziende a scegliersi ancora e sempre sono tantissimi.
Prima di tutto si punta su un prodotto di qualità e soprattutto su un supporto che ha portato DEUTZ Italy ad affiancare e supportare la società in ogni diversa attività di produzione. Una produzione che spesso può affrontare qualche difficoltà, come è stato spiegato anche dall’ingegnere Fabrizio Longo, Responsabile della centrale elettrica. Le criticitàin questione riguardano in particolare la produzione di energia elettrica a ciclo continuo su un’isola non interconnessa.
Ma non dimentichiamo anche i vantaggi riscontrati rispetto alle revisioni dei motori e alle evoluzioni tecnologicheche SEA si è prefissata per i prossimi anni.
Obiettivo numero 1: evoluzione tecnologica
Fino a poco tempo fa, le revisioni sui motori venivano effettuate da SEA prevedendo il trasferimento degli impianti dal sito produttivo verso le officine di revisione generale, per esigenze naturalistiche. Quest’anno invece è stata realizzata una revisione in loco, per uno dei motori, il BV 628 6 cilindri in linea.
Questa scelta è stata dettata in particolare da 2 motivi:
- Trovare una valida alternativa alla gestione delle revisioni generali, tagliando i tempi di trasferimento degli impianti dall’isola di Favignana verso le officine di revisione
- Offrire al team un importante periodo di affiancamento e confronto con i tecnici DEUTZ
Visto l’ottimo esito di questa prima revisione, SEA intende procedere anche per il gruppo BV 628 con 9 in linea, con revisione prevista il prossimo autunno.
Il mondo è in movimento
Tutte queste attività svolte insieme su impianti di produzione tradizionali vanno di pari passo con quello che è l’obiettivo primario di SEA: l’evoluzione tecnologica da raggiungere già nei prossimi anni. Uno sguardo attento è rivolto alla soluzione a idrogeno, anche se al momento lo stato del prodotto non permette di prevedere l’uso per una produzione a ciclo continuo su un bene di pubblica utilità.
L’alternativa può quindi essere rappresentata dalla soluzione di produzione dell’energia tramite miscele di gas e idrogeno, ma anche qui ci sono alcune difficoltà da gestire rispetto al territorio e alla mancanza di un sistema di distribuzione gas.
Ci si orienta quindi verso una possibilità tecnologica di Bio GNL a miscele di idrogeno, gli impianti cosiddetti “hydrogen ready”.
Questo obiettivo è una piccola parte dell’ampio progetto di transizione energetica dell’isola di Favignana che, intanto, ha già ottenuto un ottimo riscontro da parte di numerose multinazionali che operano nel settore della produzione di energia elettrica e delle relative infrastrutture di supporto.
Guardare al futuro e investire in soluzioni Green in diversi settori è l’obiettivo principale di DEUTZ Italy per i prossimi anni.