Contest Yachts è un famoso costruttore olandese di yacht semi personalizzati che ha deciso di dare una svolta alle proprie produzioni. In che modo? Introducendo un sistema di propulsione elettrica a lungo raggio, affidandosi a Torqeedo. E così i suoi nuovi Contest 50CS e Contest 49CS saranno equipaggiati con un motore Deep Blue. Ma le intenzioni sono ambiziose e si vuole puntare ad estendere questa opzione anche ad altri modelli della gamma.
Un cambio rotta doveroso e studiato in ogni dettaglio
Una cosa è certa: il passaggio all’elettrico da parte di Contest Yachts non è stato improvvisato o dettato dal caso. Lo ha spiegato il suo CEO Arjen Conijn, secondo il quale era necessario affacciarsi su questo settore, senza però prendere alla leggera il rinnovamento. Dopo aver passato al vaglio diversi progetti è quindi nata la collaborazione con Torqeedo e BMW per quanto riguarda le batterie innovative.
Si è così arrivati a proporre un sistema che lo stesso Conijn definisce “di prima classe”, perché sa essere robusto, resistente nel tempo ed efficiente, in particolare grazie ai sistemi di rigenerazione dell’energia aggiuntivi, che sono in fase di costruzione da Watt&Sea e Solbian.
Ma che cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo sistema di propulsione del Contest 50CS e Contest 49CS? Scopriamo quali sono le particolarità di questi mezzi “tutti elettrici” di casa Contest Yachts.
Le caratteristiche del Torqeedo Deep Blue
Il Deep Blue da 50 kW è combinato con potenti batterie agli ioni di litio Deep Blue 40, oltre ad avere gestione e distribuzione dell’alimentazione a bordo completamente integrate.
Le sue batterie sono ideali per alimentare l’aria condizionata e la loro alta capacità permette di lavorare in modo efficace, andando ad estendere la modalità silenziosa durante la navigazione.
E in termini di autonomia che cosa possiamo aspettarci? Il gruppo elettrogeno di backup è completamente integrato e offre una lunga autonomia, estesa per i viaggi a lunga distanza tramite un generatore CC da 20 kW e un serbatoio del carburante da 400 litri.
Non dimentichiamo poi che è garantita anche la produzione di energia rinnovabile tramite elica inversa, oltre a due generatori idroelettrici Watt&Sea che sono all’interno dello scafo e ai pannelli solari Solbian.
In termini di manutenzione si tratta di una vera vittoria, grazie alla minor presenza di componenti meccaniche e alla rimozione del GPL.
Un vantaggio per tutti!
A parlare in modo appassionato di questo progetto è anche Robert Vijselaar, l’ingegnere tecnico senior di Contest Yachts il quale si è concentrato sulle trasmissioni elettriche. Ha sottolineato che quando si fa riferimento a tali trasmissioni ci sono ancora molte persone che mettono in discussione l’intera gamma. Un tipo di atteggiamento che viene meno quando si parla invece di trasmissioni convenzionali.
Vijselaar sottolinea che il progetto è stato sviluppato nel rispetto di diverse casistiche e condizioni: per esempio il vento, lo stato del mare e molto altro ancora. Ciò che l’azienda offre oggi è un vero potenziamento di una capacità di autonomia che era già considerata un top di gamma.
Per scoprire i nuovi Contest 49CS e Contest 50CS con Deep Blue è stato organizzato un evento per il 15 aprile presso il cantiere che l’azienda ha a Medemblik, nei Paesi Bassi.