Le batterie al litio sono sicuramente diventate una delle tecnologie preferite per le applicazioni nel settore della mobilità elettrica. Hanno la capacità di immagazzinare molta più energia di qualsiasi altra batteria e non perdono capacità di carica, fornendo energia in modo affidabile. E per ultimo sono indubbiamente molto più longeve di ogni altra tipologia di batterie. Insomma, le batterie sono un punto chiave e lo sa molto bene anche Torqeedo, che è pioniere nello sviluppo di batterie al litio dal 2005.
E ora l’azienda ha deciso di migliorare la propria proposta annunciando una nuova opzione di batteria. Si tratta di Deep Blue Battery 80, una batteria che presenta la chimica del litio ferro fosfato (LFP) e fornisce 80 kWh di energia storage. Parliamo così del doppio, rispetto alla precedente versione di batterie di questa serie. La presentazione si è tenuta all’Electric & Hybrid Marine World Expo di Amsterdam: scopriamo di più nei dettagli seguenti!
Le caratteristiche della batteria Deep Blue Battery 80
L’ultima generazione di batterie LFP (litio ferro fosfato) riesce a garantire una densità di energia volumetrica sfruttando l’architettura cell-to-pack. Ciò vuol dire riuscire a potenziare il potere di accumulo senza richiedere un ingombro eccessivo. A tutto ciò si aggiungono anche durata massima, affidabilità e totale sicurezza con una garanzia di capacità di dieci anni per uso ricreativo e commerciale. Ma vediamo nello specifico quali sono i punti di forza di questa nuova batteria Torqeedo:
- È realizzata con materie prime per evitare costi elevati o problemi etici-ambientali legati all’estrazione di metalli critici
- Lungo ciclo di vita e resistenza alle alte temperature
- Potenza costante e una curva di tensione continua e piatta
“Questa nuova batteria segna un passo importante nella nostra nuova strategia per rendere Torqeedo ancora più incentrato sul cliente, fornendo prodotti ottimizzati per segmenti di mercato specifici”, ha commentato Fabian Bez, CEO di Torqeedo.
Struttura cell-to-pack della Deep Blue Battery 80: guarda il video
Come accennato in precedenza, la struttura cell-to-pack di questa nuova batteria è un approccio avanzato delle modalità di assemblaggio della batteria. Consiste nell’unione tra le singole celle della batteria che sono integrate direttamente senza la necessità di moduli o componenti intermedi. Si ottiene così meno ingombro e una batteria che è molto più compatta e perfetta per essere installata su diverse tipologie di imbarcazioni.
“In passato, le batterie al litio ferro fosfato occupavano troppo spazio, ma negli ultimi due anni hanno fatto molta strada”, ha spiegato Bez.
L’utilizzo della batteria sulle imbarcazioni
Grazie alla sua elevata densità volumetrica di energia (278 Wh/L) questa batteria è ideale anche per le navi di dimensioni più grandi e con un peso più alto, come gli yacht da crociera o le stesse navi commerciali.
Consideriamo anche che un traghetto con passeggeri emette lo stesso inquinamento di circa 40 autobus diesel, ecco perché è opportuno pensare a una soluzione idonea per ottenere la sua elettrificazione. Una vera priorità che Torqeedo non ha voluto ignorare.
“Le batterie LFP hanno un’eccellente longevità e sicurezza e sono realizzate con materie prime che evitano i costi elevati, oltre a ridurre le preoccupazioni etiche e ambientali e l’instabilità di approvvigionamento dei metalli critici nei mercati in rapida evoluzione di oggi”, ha concluso il CEO.
Del resto, sono proprio le batterie LFP a giocare un ruolo chiave nei settori dei trasporti: questa tipologia infatti è usata anche nelle auto elettriche, trainate dal leader assoluto del settore che è Tesla. Era quindi arrivato il momento di fare il salto di qualità e proporre questa soluzione anche per il settore navigazione.