La partnership tra DEUTZ Italy e lo storico marchio NIIGATA, di proprietà del gruppo IHI che è il main contractor per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, continua. Anzi ha permesso di mettere a segno una doppia revisione che è diventata motivo di orgoglio.
Ce ne parla Rudi Alborghetti, Direttore della Business Unit After Sales and Service di Deutz Italy. Durante il periodo estivo, infatti, DEUTZ Italy ha partecipato alla fase di revisione di 2 motori NIIGATA a bordo nave, direttamente nei cantieri sull’Isola di Malta. Sul posto sono stati inviati 2 team separati di lavoro (3 tecnici per ogni team) supervisionati da superintendent.
Il gruppo scelto e il fitto ritmo di lavoro hanno permesso di poter terminare questo processo di doppia revisione in un tempo davvero breve.
Se consideriamo che una revisione di questo tipo richiede 30-35 giorni lavorativi per ogni motore, sarà sorprendente scoprire che i lavori su entrambi i motori NIIGATA sono iniziati il 6 agosto e sono terminati l’11 settembre scorso.
Risparmio garantito su tempi e costi del fermo nave
Ridurre al minimo i tempi del fermo nave è da sempre una prerogativa di DEUTZ e non poteva essere meno importante in questo caso. Durante l’intero periodo di lavorazione sono stati quindi ottimizzati i tempi per tagliare il periodo del fermo nave che, per un armatore di questo tipo, vuol dire mancato guadagno.
Nel giro di un mese la nave è stata completata, terminando un processo di revisione che ha anche previsto la riparazione di un clutch, di una frizione che era rovinata.
L’obiettivo ora è quello di lavorare per implementare un simile schema di lavoro per ottimizzare i tempi di lavorazione, sia a bordo che presso l’officina, includendo l’ottimizzazione della logistica.
Visto che abbiamo parlato di costi, va anche ricordato che ad oggi, la più grande sfida (o una delle più grandi per il settore navale) è quella di ridurli, oltre a evitare spese costose e spesso anticipate rispetto ai lavori. Per questo si sente parlare spesso di ispezioni navali da remoto. Ma rispetto a questo servizio digitale in costante crescita è bene precisare una cosa: tali ispezioni riguardano i motori di nuova generazione full Electronic. Ciò vuol dire che per i motori più datati e completamente non digitalizzati è impossibile optare per questa tipologia di intervento, se non per il tramite di qualche sistema di controllo esterno.
La revisione motori è ancora così vantaggiosa?
Questa è la domanda che si pongono spesso i clienti, mettendo a confronto la possibilità di revisione rispetto alla sostituzione completa di un motore.
Va detto che su questa tipologia di motori ed applicazioni, la revisione è assolutamente conveniente. Sostituire un motore di queste dimensioni, a parte i costi elevatissimi per il prodotto nuovo, implica tutta una serie di lavori e costi connessi elevati. Senza dimenticare che, per sostituire il motore, è necessario tagliare la nave per creare lo spazio necessario per ogni intervento.
Nel caso specifico è stata quindi una scelta doverosa, che ha portato il cliente alla massima soddisfazione sotto ogni aspetto, sia pratico che a livello di attesa.
