Una vera e propria conferma sul campo più che una “semplice” vittoria: Torqeedo è stato nominato il “Miglior fornitore di fuoribordo elettrico” per ben 2 volte consecutive ai Work Boat World Awards.
Si tratta di un importante traguardo per l’azienda che sta dominando il settore della mobilità elettrica per mezzi sull’acqua. Un riconoscimento che difficilmente può essere dimenticato, soprattutto se si ripensa alla storia di Torqeedo, iniziata nel lontano 2005, quando a livello industriale non vi era alcuna proposta per lo sviluppo di motori nautici elettrici. Sfruttando quella zona totalmente inesplorata all’interno del mercato, Torqeedo si è fatta spazio riuscendo a scrivere una pagina importante per il presente dei motori elettrici, ma soprattutto per il futuro della mobilità green.
Un riconoscimento di qualità che premia il duro lavoro
Come è facile immaginare, il mercato della nautica commerciale è diventato sempre più esigente negli anni, perché si cerca non solo la qualità ma anche una buona resistenza. Ma è anche un settore dove è possibile ottenere ottimi riscontri passando all’elettrico.
A commentare il ruolo centrale di Torqeedo in questo periodo storico così importante è Jochen Czabke, Vicepresidente Senior per lo sviluppo del prodotto e il servizio globale dell’azienda:
“È gratificante che i nostri prodotti e la nostra azienda siano riconosciuti per l’eccellenza da Work Boat World. Stiamo costruendo il futuro della propulsione marina sostenibile. L’elettrificazione riduce la manutenzione, il rumore e le emissioni, aumentando al contempo la sicurezza, la salute e il divertimento dell’equipaggio e dei passeggeri”.
Il ricco catalogo di fuoribordo firmato da Torqeedo
Quali sono stati i prodotti che hanno saputo catturare l’attenzione e spingere Torqeedo verso questo prestigioso premio? L’azienda ha fornito sistemi di azionamento elettrico senza emissioni per una ricca varietà di applicazioni marine commerciali. Vediamo di citarne alcuni!
Pensiamo, per esempio, ai traghetti elettrici che garantiscono il trasferimento dei pendolari nella città metropolitana di Bangkok. L’idea nasce dal progetto di elettrificazione del traffico urbano, andando a coprire anche i numerosi canali della città grazie ai sistemi di azionamento elettrico Torqeedo.
Inoltre gioca un ruolo chiave per favorire l’accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria per i membri della tribù Achuar in Ecuador. E come dimenticare il Sea Cleaner di Efinor, progettato per ripulire l’inquinamento nei corsi d’acqua interni e nei porti.
Non meno importante è il Circular Explorer, una barca a energia solare Torqeedo che sta attivamente lottando contro l’inquinamento da plastica nei nostri mari e oceani, ripulendo la baia di Manila.
La virata verso l’elettrico
Come detto, gli azionamenti elettrici sulle navi autonome sono utili per raccogliere dati sugli oceani e monitorare l’innalzamento del livello del mare. Nel territorio canadese inoltre si usano per risparmiare carburante durante la pesca di aragoste, riducendo così l’impronta di carbonio.
Nel caso del trasporto pubblico invece possono migliorare anche il flusso del traffico e la qualità dell’aria. Per ogni utilizzo sono quindi stati registrati importanti benefici, così come è stato confermato anche dallo stesso Czabke:
“Anche le scialuppe di salvataggio, le barche di salvataggio e le navi di supporto per parchi eolici vengono convertite in sistemi elettrici a batteria o ibridi. La flotta commerciale leggera sta aprendo la strada verso un’economia più sostenibile”.
Da parte sua Torqeedo ha imparato, proprio da quel lontano 2005, a integrare una buona durata e l’affidabilità di un sistema elettrico, rispettando le richieste dei marinai professionisti. Lo ha saputo fare sviluppando sistemi di propulsione elettrici e ibridi da 0,5 kW fino a 200 kW di potenza, comprese le batterie, acceleratori, comandi e display. Il tutto sostenuto da servizio di test, collaudo e supporto su scala mondiale.