È proprio il caso di dire 18 anni e non sentirli! Torqeedo ha raggiunto la maggiore età e soprattutto un traguardo davvero importante nel mese di marzo. Si tratta della vendita di 200mila motori totali. Ma quanto è cambiato in questi 18 anni? Che tipo di innovazioni sono state garantire e soprattutto che cosa ci aspetta per il futuro?
Le origini del mito: la nascita di Torqeedo
La strada percorsa è tanta e alle spalle dell’azienda possiamo trovare una serie di importanti cambiamenti. Ben 18 anni fa, infatti, il “sogno” ha preso inizio grazie alla nascita di una piccola rimessa per barche sul lago di Starnberg, a poca distanza da Monaco.
Già in quel periodo veniva limitato l’uso di motori a combustione per navigare su molti laghi interni. Il motivo? Tali motori fungono da serbatoi di acqua potabile e hanno un impatto sulla fauna selvatica. Discorso che ovviamente valeva per il lago Starnberg e per qualsiasi altra zona simile.
L’opzione dei diportisti è stata sempre e solo una: da un lato si poteva attendere (mesi o anni) per ricevere il permesso di navigazione con combustione. Dall’altro invece si considerava il passaggio al motore elettrico per poter quindi agire nel breve periodo.
È presto detto che nel 2005 le soluzioni elettriche erano poche, pochissime e si limitavano a motori per pesca a traina o altri sistemi pesanti e costruiti con l’uso di componenti obsoleti. Ed è proprio lì che Torqeedo ha saputo piazzarsi per lavorare al meglio!
Dal primo motore elettrico al traguardo di vendita di 200mila pezzi
Dalle prime luci del 2004 era già abbastanza chiaro a tutti che la tecnologia e la sostenibilità avrebbero giocato un ruolo chiave per supportare i progetti di Torqeedo, leader moderno dell’elettromobilità. Oggi i motori elettrici, infatti, sono diventati sempre più importanti anche in relazione alla crescita della popolazione mondiale, alle limitate riserve di petrolio e al bisogno di limitare il surriscaldamento globale.
Torqeedo ha quindi lanciato al tempo il suo motore da viaggio, offrendo un prodotto leggero e capace di non produrre emissioni inquinanti. È così che è nato il fuoribordo elettrico Travel, equipaggiato con una potente batteria agli ioni di litio e un computer di bordo integrato con GPS. Un motore potente e affidabile che lavora in modo silenzioso e dinamico.
Una scelta di puro successo che ha portato a lavorare su ulteriori alternative high-tech da diverse parti del mondo, affermando anno dopo anno l’ottimo lavoro del marchio in fase di produzione e sviluppo.
Torqeedo oggi, tra presente e futuro
Sono passati 18 anni e l’innovazione delle soluzioni Torqeedo continuano a dominare la scena. Pensiamo per esempio al primo motore appositamente progettato per la pesca in kayak, oppure il primo sistema di propulsione completamente integrato per motoscafi veloci. E non si può dimenticare il sistema ibrido per grandi yacht a vela.
Dietro a ogni imbarcazione esiste la possibilità di installare un motore Torqeedo, che ha potuto così arrivare al traguardo record per le vendite proprio in questo 2023. Ma l’obiettivo non è quello di essere il primo della classe, bensì di offrire sempre più soluzioni aggiornate che sappiano offrire un movimento sicuro e pulito sull’acqua. Ciò prevede quindi di massimizzare anche il rispetto verso l’ambiente che ci circonda.
Torqeedo oggi fa rima con evoluzione e ottime performance, proprio come testimoniano i numeri che ha saputo registrare in oltre 100 Paesi nel mondo. Nei suoi primi 15 anni ha venduto 100mila unità di motori. Gli altri 100 mila sono stati venduti in soli 3 anni: un dato che testimonia quanto sia forte ad oggi l’industria della nautica elettrica. È giunto il momento di salire a bordo e continuare a navigare verso il futuro!